Giornata delle porte aperte alla scuola e al “Naturkindergarten” Montessori.coop
Ti aspettiamo sabato 23 novembre, dalle 9:00 alle 12:00, per scoprire insieme il nostro asilo e la nostra scuola Montessori! Un’occasione per conoscere il nostro approccio educativo, gli spazi e le attività. Non mancare!
Alla ricerca di uno spazio dove i più piccoli possano esplorare, giocare e crescere in modo spontaneo? Al Grieserhof a Bolzano vengono offerteigruppi di gioco dedicati ai bambini dai 4 mesi ai 3 anni. Con l’accompagnamento di un genitore e il supporto di una pedagogista specializzata, i bambini possono sperimentare il gioco libero e il movimento in un ambiente sicuro e stimolante. Scopri di più sulle attività e gli orari dei gruppi gioco per ogni fascia di età.
I bambini ne hanno abbastanza. I grandi non fanno altro che creare disastri, guerre e bombe atomiche. I bambini, le persone di domani, vogliono opporsi a tutto questo e mettere in pratica le loro idee per un mondo migliore. Come potrebbe essere questo mondo? E come intendono procedere i piccoli per realizzarlo?
Presso il Teatro comunale di Gries (BZ)
Eigenproduktion Regie: Alexandra Hofer
Spettacolo serale il 24.10.2024 alle 19:30 – Ingresso con donazione libera. Spettacolo per studenti il 25.10.2024 alle 10:30.
Ti aspettiamo sabato 12 ottobre 2024 dalle 10:00 alle 12:00 per la giornata di porte aperte! Un’occasione per conoscere da vicino il nostro spazio dedicato ai più piccoli, basato sui principi di Maria Montessori ed Emmi Pikler. Educazione, gioco e crescita in un ambiente sicuro e stimolante: vieni a trovarci!
Il 4 febbraio, la Montessori.coop ha organizzato l’annuale gita invernale.
Quest’anno la meta è stata Häusler Sam a Ega. Numerose famiglie di bambini dell’asilo e della scuola si sono incontrate alle 10:00 nel parcheggio ombreggiato. Il gruppo è partito subito per godersi i primi raggi di sole della giornata. Il cielo azzurro ci ha accompagnato per tutta la giornata.
Dopo una breve passeggiata, siamo arrivati al rifugio. Lì abbiamo consumato un buon pasto prima che i bambini trascorressero l’intero pomeriggio divertendosi sulla pista da slittino accanto al rifugio. Nel frattempo, noi adulti abbiamo trovato il tempo per una piacevole chiacchierata.
Siamo tornati a piedi nel tardo pomeriggio, sazi e felici. Nel complesso, è stata un’escursione molto bella e ben riuscita.
In un luminoso giovedì di Carnevale, il Naturkindergarten si svegliava sotto il sole gentile che annunciava l’arrivo della primavera, sebbene tracce dell’inverno rimanessero visibili negli angoli ombreggiati, dove mucchi di neve giacevano ancora riluttanti. L’aria era riempita dai timidi canti degli uccelli, forse merli o pettirossi, che sembravano sorpresi dalle temperature insolitamente miti per questo periodo dell’anno.
In questo dolce passaggio delle stagioni, i bambini si preparavano per una tradizione molto speciale, radicata profondamente nelle comunità alpine. Con grande entusiasmo, nei loro costumi di Carnevale, prendevano in mano le loro nacchere fatte in casa, sapientemente realizzate con gusci di noce, per fare rumore nello spirito delle antiche usanze e “spaventare” l’inverno.
Marciando insieme verso il “Sonnenplatzl”, il loro amato angolo di sole, intonano il canto “Winter, Winter, gea hinter”, un’eco delle tradizioni contadine delle Alpi. Questa tradizione, in cui i bambini diffondono gioia e rumore per scacciare l’inverno, non è solo un momento di festa, ma anche un’occasione per insegnare loro il valore delle tradizioni e il rispetto per i cicli della natura. I costumi e le maschere, insieme a strumenti creativi, portano una nota gioiosa all’antica pratica di scacciare gli spiriti dell’inverno.
Mentre risate e i suoni festosi riempivano l’aria, sembrava che persino la natura stesse ascoltando, con gli ultimi resti di neve che lentamente si scioglievano, come se seguissero l’invito alla primavera. Dopo la marcia, con le guance rosse dall’eccitazione e gli occhi pieni di felicità, i bambini si radunano nel “cerchio di chiusura”, un momento atteso con ansia, per condividere pensieri e storie.
Nurturing language learning in children requires a natural and pressure-free approach. It is widely recognised that the earlier language learning is incorporated, the better. Young children have a remarkable ability to absorb new languages effortlessly. By starting language learning at an early age, we can take advantage of their natural curiosity and linguistic flexibility.
Creating an immersive language environment is crucial. Surrounding children with the target language through conversations, songs, stories, and everyday activities helps them develop a sense of familiarity and comfort with the language.
Incorporating play-based activities into language learning is highly effective. Children learn best when they are engaged and having fun. Incorporating games, role-playing, and interactive exercises allows them to practice language skills in a relaxed and enjoyable manner. This not only enhances their language abilities but also fosters a positive attitude towards learning.
Following children’s interests is another key strategy. When children are allowed to explore topics and themes that captivate their attention, they become more motivated to learn and actively participate in language activities. Tailoring language lessons to their interests, such as discussing their favourite hobbies, animals, or superheroes, helps create a meaningful and relevant language-learning experience.
Patience and encouragement play a vital role in nurturing language learning. Language acquisition is a gradual process, and children may experience periods of confusion or frustration. It is important for parents and educators to be patient, understanding, and supportive during these times. Celebrating their progress, praising their efforts, and creating a positive and supportive environment can boost their confidence and motivation to continue learning.
By incorporating these strategies and allowing children to learn languages at their own pace and in their own time, we foster their love for language acquisition. This approach helps them develop a genuine passion for languages and empowers them to embrace language learning as a lifelong journey.